Cinque sentieri alla scoperta del Lago d’Orta
Ecco tutti i migliori percorsi sul Lago d’Orta, per scoprire le meraviglie naturali e paesaggistiche della zona.
Il Lago d’Orta offre numerose bellezze naturali e paesaggistiche, molte delle quali si possono godere dalle splendide passeggiate e percorsi di trekking che costellano questa zona d’Italia. Ecco quindi quali sono i migliori sentieri e itinerari per ammirare il fascino del Lago d’Orta.
Percorso da Orta San Giulio a Corconio
Il primo percorso inizia da Orta San Giulio, in particolare da piazza Motta. Passando da via Fava costeggerai da una parte il lago e dall’altra i giardini e i parchi. Superata Villa Crespi arriverai alla Crociera e, dopo circa 200 metri di salita, vicino all’albergo Santa Caterina, dovrai imboccare a destra una stradina stretta, la strada della Prisciola. Questa strada sale verso il campo sportivo di Legro. Una volta passato il sottopasso della ferrovia gira a destra e prosegui fino alla fine del paese. Proprio qui comincerai a inoltrarti in mezzo ai boschi. Quando la strada asfaltata gira a sinistra e sale verso Vacciago, prosegui dritto su una strada sterrata leggermente in discesa: si tratta di una strada panoramica che offre una splendida vista sul lago d’Orta, il Monte Rosa e la Torre di Buccione. Dopo circa 90 minuti di percorso arriverai a Corconio. Questo tragitto può essere fatto sia a piedi che in mountain bike.
Girolago Anello Azzurro, il percorso di congiunzione fra Orta e Pella
Uno dei percorsi più famosi sul Lago d’Orta è il girolago Anello Azzurro, un tratto formato da diversi sentieri che collegano alcuni fra i borghi più belli della zona. Fra questi sentieri vi è quello di Orta-Pella: un percorso di circa 14 chilometri che congiunge il Sacro Monte di Orta con il paesino di Pella. Si parte appunto dal Sacro Monte, dove scendendo lungo la regionale 229 si prosegue verso Legro. Continua sempre dritto dopo la stazione di Orta-Miasino, sulla strada della Prisciola, fino a incontrare una strada sterrata che porta alla chiesa di Santo Stefano a Corconio. Risalendo verso il cimitero di Corconio incontrerai una strada provinciale: scendi fino al ponte sulla ferrovia e svolta a destra, prendendo subito dopo la cascina la via che sale a sinistra.
Passata la fonte Bersanella sbucherai su Via Artogno, svolta a destra allo stop e a quello successivo in Via Mario Motta gira di nuovo a destra, proseguendo fino ad arrivare al Lido di Buccione. Il porto del golfo di Buccione scende lungo lo sterrato della Via Fransisca. Costeggia il lago, ammirando il paesaggio circostante. Dopo circa 2 chilometri arriverai a Cascina Fara a destra e a sinistra a un sentiero che porta alla Chiesa della Madonna di Luzzara.
Andando oltre si arriva a Pascolo, frazione di San Maurizio d’Opaglio e, ancora più avanti, a Punta Casario. Costeggia la Villa Guadagnini e ammira poi Villa Castelnuovo. Prosegui e raggiungi la frazione di Lagna, in cui dovrai arrivare sino alla strada provinciale 48. Svolta a destra verso l’abitato di Pella e, dopo aver superato la frazione di Roncallo al Lago, arriverai finalmente al centro storico di Pella.
Il Monte Cerano, un sentiero panoramico
Con i suoi 1702 metri il Monte Cerano rappresenta un punto panoramico molto significativo sul Lago d’Orta da cui potrai ammirare il Lago Maggiore, la Valstrona e le Grandi Alpi. Da Omegna sali verso Valstrona fino a Germagno, svolta a destra all’inizio del paese e raggiungi la chiesetta dell’Alpe Quaggione. Da questa chiesetta segui la strada asfaltata che termina alle pendici del Monte Zuccaro. Svolta quindi a destra seguendo un sentiero che è ben segnalato: passerai prima in mezzo a un faggeto per proseguire poi sulla dorsale fino ad arrivare a una diramazione. A destra potrai scegliere di proseguire fino all’Alpe Pianello, mentre a sinistra arriverai al Morello e al centro al Monte Cerano.
Il percorso Borca-Crabbia-Agrano-Borca, un’immersione nella natura
Dopo aver parcheggiato l’auto a Borca, vicino alla chiesa, imbocca il sentiero ben segnalato che inizia subito dopo la chiesetta e si inoltra in un suggestivo bosco di castagni e roveri. Prosegui a destra, su una strada pianeggiante sopra la ferrovia. Superati alcuni ruscelli raggiungerai le prime abitazioni di Crabbia. Prima della chiesa svolta a sinistra: dopo un breve tratto asfaltato il percorso si immerge nuovamente nel bosco, per poi terminare in una pineta. Raggiungerai quindi il cimitero di Agrano e, dopo averlo superato, imboccherai la provinciale scendendo a sinistra. Dopo un piccolo ponte riprendi il sentiero che rientra nel bosco a sinistra, scendi ancora per 10 minuti e tornerai sul percorso iniziale. Questo percorso è lungo circa 7 chilometri e ha una durata di circa 3 ore e 30 minuti.
Alpe Quaggione, un sentiero per i più esperti
Il sentiero che da Omegna porta all’Alpe Quaggione è realmente impegnativo, quindi affrontarlo se sei veramente preparato fisicamente. Dopo aver superato l’abitato di Crusinallo svolta verso Casale Corte Cerro. Segui per Gattugno, supera San Fermo e il suo santuario e segui per Montebuglio. Una volta superato il paese la strada comincia a salire, senza darti più tregua. Supera l’Alpe rovelli, poi l’incrocio con l’Alpe Rusa e segui a destra per l’Alpe Quaggione. Il percorso è notevolmente in pendenza e mette a dura prova anche i fisici più preparati. Arriverai quindi all’Alpe Quaggione dopo oltre 22 chilometri di sentiero e 3 ore di camminata. Potrai anche proseguire salendo a sinistra verso Fontanelle, per trovare una splendida vista panoramica sul Lago d’Orta.
Foto di Ethan Sees da Pexels